Erin Doom è una delle autrici italiane più seguite e amate degli ultimi anni, anche se la sua identità rimane avvolta nel mistero. Il suo percorso è iniziato nel 2017, quando ha condiviso a puntate i suoi primi due libri, Nel modo in cui cade la neve e Fabbricante di lacrime, su Wattpad. I lettori del celebre social network per scrittori e appassionati di narrativa furono immediatamente catturati dalle sue storie emozionanti, che ottennero un grande successo e le permisero di costruirsi una solida fanbase.
Il vero boom per Erin Doom arrivò nel dicembre 2020, quando decise di pubblicare autonomamente Fabbricante di lacrime su Amazon. Il libro entrò subito nelle classifiche di vendita, attirando l'attenzione di Magazzini Salani, che acquisì i diritti per ripubblicarlo in una versione riveduta nel maggio 2021. Da quel momento, il successo di Erin Doom divenne travolgente: Fabbricante di lacrime divenne il libro più venduto in Italia nel 2022 con oltre 450.000 copie vendute. Anche il suo secondo romanzo, Nel modo in cui cade la neve, ha seguito lo stesso percorso, venendo tradotto in ben 18 Paesi e consolidando il nome di Erin Doom a livello internazionale.
Nonostante il grande successo, Erin Doom ha sempre mantenuto un'aura di riservatezza. Per lungo tempo ha preferito non mostrarsi in pubblico, alimentando il fascino attorno alla sua figura. Tuttavia, nel maggio 2023, ha deciso di apparire per la prima volta in televisione, partecipando al noto programma Che tempo che fa, concedendo finalmente un volto all'autrice che aveva incantato migliaia di lettori.
Nel 2023 è arrivato anche il terzo grande traguardo per Erin Doom con la pubblicazione di Stigma, il primo capitolo di una nuova saga che ha nuovamente confermato il suo talento narrativo. Arcadia. Stigma 2 – Il ritorno è il tanto atteso seguito, e con esso, Erin Doom si riconferma come una delle voci più potenti del panorama letterario contemporaneo.
Oltre a Stigma, nello stesso anno, Magazzini Salani ha pubblicato anche A Sweet Christmas, una raccolta di racconti che include, oltre a una storia firmata da Erin Doom, opere di altri autori come A.J. Foster, Rokia, Carrie Leighton e Vanessa F. Arcadipane dimostrando la sua versatilità come narratrice e il desiderio di esplorare nuovi ambiti letterari. Il percorso di Erin Doom è una testimonianza di come un’autrice possa emergere grazie al potere della scrittura e alla connessione con i lettori, conquistando con il tempo un posto di rilievo nell’editoria nazionale e internazionale.
Con Arcadia. Stigma 2, Erin Doom conclude una saga che ha affascinato e coinvolto migliaia di lettori, regalando loro un finale tanto atteso quanto intenso.
In questo secondo capitolo, la trama si addentra ulteriormente nelle vite tormentate di Mireya e Andras, due personaggi che non incarnano affatto l’idea di un amore da favola. La vita li ha segnati profondamente, lasciando cicatrici emotive che sembrano impossibili da guarire.
Andras, un giovane che porta dentro di sé il peso di un passato oscuro, si percepisce come un angelo caduto, in grado solo di fare del male alle persone a cui tiene. Il ritorno prepotente del padre crudele nella sua vita risveglia vecchi traumi e lo spinge in una spirale di disperazione, rendendo quasi impossibile per lui sperare in un futuro migliore. Dall’altra parte, Mireya combatte per sua madre, la cui guarigione dalla dipendenza è appesa a un filo sottile.
La sua lotta per i miracoli è feroce, una battaglia quotidiana che le lascia poche risorse per pensare a sé stessa. Un altro elemento di tensione è rappresentato dalla misteriosa scomparsa di Coraline, una figura che incombe come un’ombra minacciosa nella vita di Mireya. Il suo possibile ritorno potrebbe sconvolgere gli equilibri precari che i protagonisti cercano di costruire. Eppure, nonostante il destino sembri volerli separare e le loro vite siano perennemente minacciate da nuovi ostacoli, il legame tra Mireya e Andras cresce. Il loro amore è come un fiore testardo, che spacca la terra arida per germogliare, anche quando tutto sembra remare contro di loro.
Con la sua consueta maestria, Erin Doom ci pone di fronte a una domanda profonda: può l’amore guarire anche le cicatrici più profonde, o è destinato a fallire davanti ai traumi del passato? In Arcadia. Stigma 2, questa tensione tra luce e oscurità, tra speranza e disperazione, raggiunge il suo culmine. La conclusione della saga promette di essere un viaggio emotivo che lascerà i lettori con il fiato sospeso, chiudendo un cerchio che ha tenuto tutti incollati alle pagine. Erin Doom, ancora una volta, dimostra di essere una maestra nel costruire storie intense, in grado di esplorare le sfumature dell’animo umano con delicatezza e profondità.